VITERBOMuseo Nazionale, Castel d'Asso e FerentoMuseo Archeologico Nazionale La visita del museo, collocato nella possente mole della Rocca Albornoz, è particolarmente interessante per la conoscenza delle tecniche costruttive utilizzate dagli etruschi. Ricostruzioni di edifici pubblici e privati rinvenuti nei siti di Acquarossa e San Giovenale riconducono alla vivace e colorata atmosfera degli abitati di età arcaica (VI sec. a.C.). Avanzando nella storia dei centri urbani, fino alla graduale romanizzazione dell'Etruria, l'esposizione prosegue con i reperti dell'abitato di Musarna e le statue e gli arredi marmorei del bellissimo teatro di Ferento. Conclude il percorso un’ampia sezione dedicata alle numerose necropoli dell’area viterbese in cui spicca, per rarità, la splendida biga di Ischia di Castro. Scavi di Ferento Sorta in prossimità dell'abitato etrusco di Acqua Rossa dal quale inizialmente doveva dipendere, la città di Ferento raggiunse il suo massimo splendore nella prima età imperiale romana. Dei sontuosi edifici di quel periodo rimangono visibili resti degli stabilimenti termali e soprattutto lo splendido Teatro, ancora oggi in ottimo stato di conservazione e magnifica cornice per spettacoli e concerti all'aria aperta.
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